STORIA DELLA BATTELLIERI CRISTOFORO COLOMBO

Dal 1887 una storia che merita di essere conosciuta.

LA COLOMBO COMPIE CENT’ANNI

Gli anni ’80 si aprono con la nuova presidenza di Giancarlo Pepe, ingegnere, autore dei progetti delle sedi sociali degli anni sessanta-settanta e con la ripresa dell’attività agonistica, sotto la direzione di Nerino Bressan, che avvicina alla società e allo sport del remo alcuni giovani atleti.
Alle regate zonali di Pavia del 21 marzo 1982 la “ Colombo ” partecipa con i gemelli Marco e Roberto Benedetti, sul due di punta senza timoniere, ottenendo un lusinghiero secondo posto; ancora un secondo premio nell’otto con armo misto “Colombo”-CUS.
n parco-barche è però da rinnovare totalmente: verso la fine degli anni settanta infatti la società vende al CUS una parte delle imbarcazioni da corsa, a quel tempo fatalmente coperte di polvere nei magazzini sociali; nel ’78, infine, quando il deposito del CUS brucia con tutto il suo contenuto, la società dona le rimanenti imbarcazioni rimaste inutilizzate, per consentire agli studenti la continuità negli allenamenti.
Abbandonata momentaneamente ogni velleità, si appronta un corso di canoa per ragazzi, mentre per i soci non più giovani c’è il gioco delle bocce di grande tradizione pavese.
Nell’82 viene anche organizzato il “ Primo Trofeo del fiume Ticino ”, gara di regolarità per imbarcazioni a motore, in collaborazione con lo Assessorato per lo Sport e il Tempo Libero; vincitore della prima edizione, che avrà un felice seguito anche negli anni a seguire, è l’ex presidente Magnaghi.
Dibattiti sulla salvaguardia del Ticino, conferenze, serate in onore del dialetto pavese, concerti di musica leggera e di jazz, sabati danzanti, cene sociali, gite motonautiche Pavia- Venezia, corsi di canoa, per i figli dei soci, sono le attuali attività della “Colombo”.
Ma l’aspetto più importante, che riempie di gioia e di orgoglio ognuno dei trecento soci della “Colombo”, è la celebrazione del centenario, meta cui si è arrivati con sacrifici, ma anche attraverso tante e indimenticabili soddisfazioni. È proprio in questo ultimo periodo che la società ha ripreso, per ora solo a carattere amatoriale ma possibile di ulteriore sviluppo, un programma agonistico-sportivo, per onorare lo articolo 1 dello Statuto, che definisce la “Colombo” un sodalizio remiero.
Potrebbe essere questa una giusta aspirazione per ricordare tutti coloro che hanno gareggiato e innalzato il suo nome ag1i onori della storia e un sicuro sprone per l’avvenire.